Uno dei piaceri della Versilia è senz’altro la sua cucina.
In un territorio così morfologicamente variegato, dove in pochi chilometri si passa dalle lunghe spiagge di sabbia, alle colline, alle Alpi Apuane, l’offerta gastronomica non poteva che essere altrettanto varia.
Molti sono i piatti della costa a base di pesce, ma ancor di più sono le preparazioni legate all’orto e alla vita contadina.
Borgo4case si trova vicino a Camaiore, dove regna una cucina di terra fatta di sapori decisi e piatti semplici: i salumi di Gombitelli, i tordelli, la scarpaccia salata.
Una delle preparazioni simbolo della città è la torta di pepe, una torta salata ripiena di riso, bietole, parmigiano e abbondante pepe. Viene preparata per tradizione nel periodo pasquale, ma si trova in realtà tutto l’anno in alcuni forni del camaiorese. La nostra preferita la ordiniamo alla nostra alimentari di fiducia Da Rita e Enzo (Piazza Carlo Romboni 1, Camaiore), gestita ora dal figlio Marco, dove vi consigliamo di provare anche la loro ottima focaccia. Un’altra eccellente torta di pepe in città la trovate alla Pasticceria Pasubio (Via Vittorio Emanuele 100, Camaiore), che oltre ai dolci propone pizze e torte salate tradizionali.
Questa torta, come altre torte paesane della zona, è decorata da tanti becchi, dei ritagli appuntiti di pasta avanzata applicati su tutto il perimetro della torta. Proprio per questa caratteristica viene anche chiamata torta coi becchi o torta coi pizzi.
Come tutte le ricette della tradizione, ogni famiglia ha la sua ricetta, rigorosamente preparata a occhio. Alcune signore aggiungono un po’ di ricotta nel ripieno, altre mescolano alle uova un goccio di panna fresca.
Noi abbiamo provato a realizzarla a casa con la bieta dell’orto, seguendo la ricetta tratta dal libro Cucina di Versilia e Lucchesia di Emiliana Lucchesi.
Se siete curiosi di provarla anche voi, ecco qui la ricetta:
Ingredienti
Per la pasta:
250 g di farina
120 g burro
1 uovo
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
150 g di riso
acqua
250 g bieta
80 g parmigiano grattugiato
50 g pecorino semistagionato grattugiato
2 uova
noce moscata
1 cucchiaino abbondante di pepe nero macinato fresco, anche di più se piace
sale
Procedimento
Per la pasta:
Su un piano di lavoro incorporare velocemente il burro freddo alla farina, poi aggiungere un uovo sbattuto e un pizzico di sale. Se l’impasto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungere un cucchiaio di acqua ghiacciata.
Formare una palla, coprire con pellicola e riporre in frigorifero per almeno un’ora.
Per il ripieno:
Lessare le foglie di bieta, che avrete precedentemente pulito. Quando sono cotte, scolarle e strizzarle bene.
Nel frattempo lessare il riso nell’acqua. Scolarlo, lasciarlo intiepidire e aggiungere la bieta tritata finemente, il parmigiano, il pecorino, le uova sbattute, un pizzico di noce moscata e almeno un cucchiaino di pepe nero macinato fresco, anche due se vi piace.
Stendere l’impasto e rivestire uno stampo di 24 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato, e riempire con il ripieno. Se volete prepararla proprio come si fa in Versilia, con la pasta avanzata potete cimentarvi nella realizzazione dei becchi, con cui poi potete rivestire il perimetro della torta.
Infornare a 180°C per circa 45 minuti.