Oggi vi propongo la ricetta dello sciroppo di fiori sambuco della mia vicina di casa Petra, originaria della Germania, che vive ormai da 30 anni a Camaiore. Nel nord Europa si usa molto la pianta del Sambuco per creare succhi, marmellate e sciroppi.
Siccome il sambuco è una pianta che cresce spontaneamente anche nelle nostre zone approfittiamo dei frutti che la natura offre per autoprodurre alcune dolci ricette. Io ormai da quando vivo qui lo faccio tutti gli anni e ogni anno il profumo, il sapore e il colore variano in base all’annata, come i vini. Alcuni lo definiscono spumante di sambuco per la naturale tendenza che ha a fermentare.

Ingredienti:
- 4 Limoni biologici
- 20-30 infiorescenze di sambuco
- 1 kg zucchero
- 2 l acqua
- 40g di Acido Citrico
Procedimento:
Affettare i limoni con la buccia ottenendo fette spesse mezzo centimetro. Alternare strati di fette di limone e fiori di sambuco (preventivamente mondati) in un grande vaso di vetro (è importante che si possa chiudere con il tappo a vite e sia trasparente).
Portare ad ebollizione l’acqua, spegnere il fuoco, quindi aggiungere lo zucchero e mescolare fino a completo scioglimento. Lasciar raffreddare.
Quando lo sciroppo sarà a temperatura ambiente aggiungerlo nel vaso di vetro fino a coprire i limoni e i fiori. Lasciar macerare nel vetro al sole per due giorni.
Trascorsi i due giorni filtrare bene con colino e garza sterile per eliminare fiori e impurità. Aggiungere 40g di Acido Citrico, mescolare bene fino a completo scioglimento e imbottigliare. Il fondo che si forma nelle bottiglie è normale, sono presenti pollini del fiore di sambuco, che come tutti i pollini è un toccasana!
Idee per usare lo sciroppo
Lo sciroppo si conserva in frigorifero per qualche mese. E’ ottimo diluito nell’acqua frizzante, per arricchire cocktail o come aperitivo veloce per aggiungere un tocco in più a un vino bianco frizzante. Può essere utilizzato anche puro per la preparazione di ghiaccioli.