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Coltivare la Luffa, la spugna vegetale

Oggi vi racconto come coltivo la Luffa, una zucchina dal cuore fibroso che è usata come spugna vegetale per il corpo e per lavare la casa.

coltivare la luffa

Ho scoperto la coltivazione di questo ortaggio insolito al festival di Terra Nuova e l’anno scorso ho comprato alcune piantine. La prima coltivazione non è stata rigogliosa, avevo annaffiato poco le piantine e le avevo messe nel frutteto, senza curare troppo la messa a dimora e hanno sofferto l’estate calda del 2016. Nonostante tutto un frutto è maturato, e, una volta raccolto, ho estratto i semi, seccati e archiviati per la mia produzione del 2017, che è partita alla grande!

Semina della luffa

Per semplicità ho fatto germogliare i semi di Luffa sul cotone mantenendolo sempre umido e coperto da una vaschetta di plastica per ottenere l’effetto serra. Il davanzale della finestra è il luogo migliore per assicurare la giusta quantità di luce.

Quando sono spuntati i cotiledoni, le prime due foglioline tonde, abbiamo tagliato i quadratini di cotone e preparato i vasetti di terra per il trapianto. Il terriccio l’ho ricavato dal cumulo di cippato che matura nel giardino mescolato a terreno di campo. Essendo una pianta orticola gradisce un terreno ricco e soffice come una normale zucchina.

Trapianto della luffa

In questa fase le piantine stanno crescendo all’esterno in luogo soleggiato, in attesa del trapianto in piena terra, dove dovrò disporre dei tutori per reggere le zucchine rampicanti.

Ho ancora molti semi avanzati, potrebbero essere un mezzo di baratto utile per uno scambio di semi a qualche fiera o incontro per appassionati.

Il frutto della Luffa spugna una volta maturo si lascia essiccare finché diventa marrone. Si rimuove la polpa residua e la buccia esterna, si estraggono i semi e si ottiene così la spugna vegetale. La Luffa spugna può essere tagliata e lavorata a piacere. In questo caso vi mostro una versione nella sua forma naturale e una spugna a mo’ di cancellino della lavagna realizzata cucendo tra loro strisce di luffa ricavate tagliandola longitudinalmente.