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10 consigli per avviare una casa vacanze eco friendly

Dedico questo articolo a chi vuole avviare una casa vacanze eco-friendly e quindi cerca stimoli per lanciarsi in un proprio progetto di ospitalità turistica responsabile e sostenibile. Da più di 10 anni io e i miei genitori ospitiamo viaggiatori a Camaiore, nell’entroterra della Versilia, e vogliamo raccontarvi alcune riflessioni importanti che ci hanno portato a maturare molto negli ultimi anni nelle modalità di gestione della nostra ospitalità. Il nostro obiettivo è far parte del buon turismo, quello che arricchisce i viaggiatori, gli ospiti e la comunità e l’ambiente ospitanti.  In questo post vi racconto cos’è il turismo responsabile e vi segnalo 10 accorgimenti che potete attuare per diventare anche voi host responsabili per gestire la vostra struttura ricettiva in modo sostenibile.

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Il buon turismo è quello che vede nell’ospitalità e nel viaggio non solo un momento di svago, ma anche un’opportunità di scambio e di reciproca crescita. Abbiamo iniziato a interessarci a questi temi negli ultimi 5 anni quando ci siamo resi conto che il fenomeno degli affitti estivi non era più una attività marginale di pochi, ma stava diventando un businness per molti. Ma dietro questo businness nel nostro caso ci sono tanti valori che ci teniamo a esprimere, che ci rendono profondamente diversi dall’ormai vecchio e insostenibile turismo di massa che ha visto la cementificazione di bellissimi territori costieri.

Noi di Borgo 4 case ci ispiriamo alla carta del turismo sostenibile scritta da AITR, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, associazione di cui facciamo parte con il gruppo dei Locatori Turistici della Versilia.

Cos’è il turismo responsabile?

“È il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.”

La Carta Italiana dell’ospitalità responsabile

I punti della carta italiana dell’ospitalità responsabile che ci ispirano ogni giorno nello svolgimento della nostra piccola attività di host, ve li riportiamo affinchè anche anche voi possiate ispirarvi a questi nell’ideazione della vostra attività di ospitalità:

1 – CONSUMO CRITICO

Noi di Borgo 4 case segnaliamo i negozi di vicinato che vendono prodotti locali, i mercati contadini settimanali, e ristoranti che usano materie prime locali. Per arredare le nostre case abbiamo utilizzato, ogni volta che ci è stato possibile, mobili antichi e di recupero adattati alle nostre esigenze d’uso evitando di consumare prodotti nuovi e impegnandoci a ridurre gli sprechi.

2 – ENERGIA

il turismo è una macchina divoratrice di energia. Camaiore in estate triplica la sua popolazione a causa dell’afflusso turistico, potete immaginare quanta energia viene assorbita e la quantità di rifiuti che il sistema ambientale deve gestire. Per questo noi cerchiamo di non pesare sul bilancio energetico locale utilizzando l’energia pulita che viene prodotta dai nostri impianti fotovoltaici, abbiamo installato lampade a basso consumo e luci crepuscolari e con sensore di movimento, recuperiamo l’acqua piovana in un laghetto per irrigare l’orto, facciamo la raccolta differenziata e produciamo un compost localmente che riutilizziamo per concimare il giardino.

3 – LAVORO

Ricercate una maggiore consapevolezza, informatevi e approfondite. Intraprendete un percorso personale e permettete anche ai vostri dipendenti una formazione professionale. Noi di Borgo per mantenerci informati partecipiamo e seguiamo l’attività di AITR, seguiamo i seminari di ECOBNB, partecipiamo a fiere del settore e ci informiamo tramite il web sulle novità nel mondo dell’ecoturismo.

4 – AMBIENTE

Nelle nostre case abbiamo lasciato in una posizione ben visibile un invito rivolto ai nostri ospiti a non produrre sprechi e rifiuti, a utilizzare correttamente l’energia, a rispettare l’ambiente in cui si trovano. Il rispetto per l’ambiente può essere comunicato in molti modi, scegli quello che ti sta più a cuore (mobilità sostenibile, riciclo, riduzione di sprechi…) e portalo avanti con convinzione e coerenza.

5 – TERRITORIO

“Conosci il tuo territorio, rispettalo e sensibilizza gli ospiti […] promuovi le peculiarità del territorio”. Sotto questo aspetto non si smette mai di imparare. A maggior ragione se come noi non siete originari del luogo in cui avete deciso di fare ospitalità. Per noi è una sfida quotidiana conoscere il territorio e la sua comunità. Ogni anno ci impegniamo per scoprire sempre più il territorio per conoscerlo e comunicarlo in modo completo.

6 – RELAZIONI CON LE COMUNITA’ LOCALI

è molto importante costruire relazioni con la comunità, integrarvi e avere legami con questa. Io e mio padre Lucio nel 2016 abbiamo lanciato un progetto locale di turismo responsabile che abbiamo chiamato Oltre la Versilia insieme ad alcuni altri host e fornitori di servizi turistici locali che abbiamo coinvolto per costruire una rete impegnata nella transizione verso un turismo più responsabile e sostenibile. Diventate anche voi parte di un gruppo locale, e se non c’è, avviatelo, coinvolgendo la vostra comunità nel cambiamento.

7 – ACCESSIBILITA’

questo è una tema molto importante ma non sempre semplice da attuare sulle strutture ospitanti. È da un paio di anni che stiamo riflettendo  sul limite che il nostro borgo ha nell’accoglienza di persone con disabilità o esigenze speciali. La carta dell’ospitalità invita ad immaginare i bisogni anche oltre le norme, verificando le necessità e agendo con empatia. Nel nostro caso i limiti architettonici sono numerosi, ma stiamo studiando per arrivare a individuare soluzioni creative che ci permetteranno di essere più inclusivi possibile.

8 – QUALITA’

meglio poco ma buono. Metti cura e attenzione nello svolgimento della tua attività, scegli sempre la qualità alla quantità e proponi servizi sul territorio che offrono esperienze piccole ma intense e profonde.

9 – RELAZIONI CON L’OSPITE

Questa è una prerogativa del turismo da sempre, che però non sempre viene osservata diligentemente dagli host. Ricordatevi sempre di coccolare il vostro ospite, di creare un clima cordiale, di stimolare il dialogo e lo scambio, fornite informazioni trasparenti e aggiornate. E alla fine del soggiorno ricordatevi di essere sempre aperti a mettervi in discussione e ricevere feedback. Sottoponete l’ospite a un breve questionario anonimo, oppure invitatelo a lasciarvi una recensione, ricordatevi di chiedere e ascoltare i consigli.

10 – DOPO

Dedicate del tempo al vostro ospite anche quando questo è partito e ha concluso il suo viaggio, non dimenticatevi di lui ma cercate di mantenere un legame al fine di favorire un passaparola. La tecnologia e i socials ci aiutano in questo: io ho creato una newsletter e invito i miei ospiti a seguirci sulle nostre pagine e scrivo un blog per raccontare cosa succede a Borgo4case per tenere sempre tutti aggiornati sulle novità.

 

 

Spero che questi consigli siano di ispirazione per guidarvi nel vostro progetto di cambiamento di vita per diventare host responsabili in dieci semplici mosse. Se vi interessa approfondire scrivetemi o venite a trovarci, saremo felici di raccontarvi la nostra scelta e il nostro percorso di host per ispirare il vostro cambiamento.